Latti da mangiare 3.0

1.2K

Donde frente al mar, la felicidad resulta una idea sencilla
Di fronte al mare, la felicità è un’idea semplice
Jean-Claude Izzo, Chourmo

Cucinalkemika_noci al Blu Mugello
Cucinalkemika_Gelato al Gran Mugello
Quante volte, seduta in silenzio davanti al mare, ho provato questa sensazione così ben descritta in pochi tratti, come una pennellata, nel romanzo di Jean-Claude Izzo.
Chi è nato e vive sul mare può capirne davvero l’essenza, perchè non può che sentirne all’interno la forza, il richiamo continuo, il vento che ne trasporta l’odore inconfondibile soprattutto in inverno, quando un po’ si dimentica.
Dall’Adriatico all’Oceano Pacifico passando per l’Atlantico nei numerosi viaggi la sensazione è sempre stata la stessa, fermarsi su una spiaggia, su una roccia o dietro un oblò sporco di sale e guardare la sua immensità, perdere il senso del tempo, annullare la visione dell’orizzonte e guardare oltre i suoi colori, affogando i pensieri nelle infinite sfumature di verde/blu, ed è così che “ho sempre trovato la felicità nelle cose semplici”.

Realizzare un menù per il contest  Latti da mangiare 3.0 organizzato dalla storica fattoria toscana dal XIII secolo Il PALAGIACCIO nel quale era possibile scegliere l’abbinamento dei tre tagli di formaggio ricevuti in omaggio abbinandoli con elementi del mare o del bosco, per me è stato immediato pensare al mare.

Cucinalkemika_noci al Blu Mugello

Ricordando i miei tuffi tra le sue onde mi sono immersa e ho immaginato di arrivare a toccare il fondale per raccogliere i suoi più grandi tesori, i frutti racchiusi nelle conchiglie di madreperla.

Sono nati così gli scrigni al BLU MUGELLO, un erborinato dalla buccia commestibile che ha accompagnato il sapore della zucca e delle cozze al suo interno.

Nella mia “visione” sono riemersa e sono stata avvolta dalla bianca spuma marina, trasformata nella realtà in un fresco gelato al GRAN MUGELLO, senza uova e senza l’uso della gelatiera, abbinandolo al limone e qualche goccia di miele millefiori.

Avevo pensato di realizzare inizialmente questo gelato con il FIOR di MUGELLO, ma all’assaggio non ne sono più stata certa per via dell’intensità maggiore del suo sapore. Utilizzare il Gran Mugello dal gusto più equilibrato ha permesso al gelato di assumere un naturale e lieve sentore di noce moscata.

Del gelato salato sono stata folgorata assaggiando il gusto “Pere e Grana Padano” e “Pecorino e miele d’acacia” nella scorsa degustazione, avendo anche letto che Michel Roux, nel suo libro “Uova”, ne aveva inventato una versione al Camembert negli anni ’60 come digestivo per pulire il palato accompagnandolo con biscottini al formaggio, mentre io ho preferito servire il gelato accompagnandolo con cialde al lime e paprika.

Delle infinite possibilità di combinare elementi di mare e di terra avevo già parlato e sentivo da tempo le grandi potenzialità di questa cucina; osare con il formaggio è stato inizialmente difficile da immaginare, ma una volta realizzate queste ricette i mie dubbi si sono sciolti nell’immediato.

E’ nato così il mio menù dove il profumo di mare incontra il Mugello, un antipasto e un dolce, per la fattoria IL PALAGIACCIO che ringrazio per avermi dato questa occasione utilizzando i suoi preziosi formaggi con il contest  “Latti da mangiare 3.0”

Cucinalkemika_noci al Blu Mugello

SCRIGNI AL BLU MUGELLO RIPIENI DI ZUCCA E COZZE

Ingredienti per gli scrigni (circa 60 gusci)
  • 200 g di farina 00
  • 70 g di burro salato
  • 80 ml di acqua ghiacciata
  • mezzo cucchiano di sale fino
  • 50 g di Blu Mugello

Per preparare i gusci accendere la piastra delle noci (la mia è elettrica) e farla scaldare fino a temperatura. Intanto inserire la farina, il burro, il sale e l’acqua ghiacciata in un robot da cucina ed impastare per pochi secondi. Estrarre l’impasto (molto elastico) e aggiungere con le mani il BLU MUGELLO tagliato a piccoli pezzetti. Amalgamare finchè la pasta non cambia colore, aggiungendo pochissima farina se è nel frattempo diventato un po’ appiccicoso. Formare delle palline di circa 3 grammi e cuocerle nella piastra fino a terminare l’impasto. Lasciarle raffreddare e se non devono essere farcite nell’immediato conservarle in una scatola di latta ben chiusa.

Per la farcitura
  • 100 g di zucca cotta
  • 2 cucchiai di yogurt greco
  • cozze (tante quanti sono gli scrigni da farcire)
  • due spicchi di aglio
  • olio extravergine di oliva
  • prezzemolo
  • sale
Pulire per bene le cozze, versarle in una pentola con poca acqua e chiudere con il coperchio facendole cuocere per un po’ dopo che si saranno aperte.
Lasciarle raffreddare e successivamente toglierle dai gusci.
Versare la zucca precedentemente cotta in un piatto (al forno, sbollentata per poco tempo in acqua salata oppure al vapore) e schiacciarla con una forchetta, eliminando l’acqua in eccesso. In una padella versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e due spicchi di aglio in camicia schiacciati leggermente, fare soffriggere per pochi minuti. Abbassare la fiamma, togliere l’aglio e versare le cozze già pulite facendole dorare leggermente. Unire la zucca schiacciata e il sale, girate con un cucchiaio di legno per amalgamare il tutto molto delicatamente.
 Mettere in un piatto e lasciare raffreddare per bene.
Quando la zucca e le cozze saranno raffreddate unire due cucchiai di yogurt greco e il prezzemolo tritato.
Formare gli scrigni raccogliendo con un cucchiaino un po’ del composto di zucca e cozze e farcire metà guscio chiudendo con l’altro. Questo antipasto va servito subito, la farcitura rovinerebbe la friabilità dei gusci se inserita troppo tempo prima.
Cucinalkemika_gelato_Gran Mugello

GELATO AL GRAN MUGELLO, LIMONE E MIELE MILLEFIORI

Ingredienti per il gelato (4 persone)
  • 250 g di panna fresca
  • 100 ml di latte
  • 125 g di Gran Mugello
  • la scorza di due limoni non trattati
  • un cucchiaio di Miele Millefiori
Far bollire a fuoco basso il latte e la panna con la buccia di un limone tagliata a pezzi grandi (solo la parte gialla). Grattugiare o tritare in piccoli pezzi il GRAN MUGELLO e versarlo nel latte bollente dopo aver tolto la buccia di limone. Girare e far sciogliere il formaggio. Frullare con il minipimer e filtrare la crema ottenuta. Lasciare raffreddare.
Versare il composto in un contenitore adatto e mettere in freezer per un’ora.
Riprendere il composto, movimentarlo con un cucchiaio e montarlo con le fruste finchè non diventa spumoso. Aggiungere delicatamente la buccia grattugiata dell’altro limone e amalgamare. Mettere di nuovo in freezer per un’ora. Servire nelle coppette con un filo di miele millefiori e una cialda al lime e paprika.
Per le cialde al lime e paprika
  • 50 ml di vino
  • 25 ml di olio di semi
  • farina q.b.
  • la punta di un cucchiaino di paprika dolce
  • buccia grattata di un lime
  • sale
Far scaldare le piastre per le cialde.
In una ciotola versare il vino, l’olio, il sale e la buccia grattugiata del lime. Amalgamare e aggiungere pian piano la farina setacciata con la paprika fino ad ottenere una consistenza non troppo fluida ma nemmeno dura.
Quando le piastre hanno raggiunto la temperatura ottimale, ungerle con un po’ di olio di oliva spennellandole con un pennello da cucina e versare un cucchiaio di impasto. Le cialde sono pronte quando dalle piastre non si vedrà più uscire il vapore, per quelle salate occorre sempre un po’ più tempo di cottura rispetto alle dolci. Si conservano per alcuni giorni in una scatola di latta ben chiusa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Cucinalkemika
Laboratorio di pensieri tramutati in cibo
by Annarita Delli Compagni
© Copyright 2020. All rights reserved.
Close