Olive fritte

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Nel giardino di casa dei miei, dopo i lavori di costruzione, è rimasto un solo olivo.

Inizialmente in due, condividevano lo spazio di un recinto naturale con due giganteschi alberi di fichi dalle chiome incolte e trasandate ma, nonostante la potatura, l’altro non si è mai ripreso, regalandoci alla fine un po’ di legna per il primo inverno in quella casa.

Su questo superstite mio padre ha pensato di legare ai suoi rami un’altalena che è ancora lì, sotto il peso dei nipoti che crescono e, proprio in questo periodo in cui le olive cominciano ad essere mature, lui stesso non ama che il dondolio dell’altalena le faccia cadere sul prato curato.

Abbiamo imparato così a rispettare questo tempo, attendere che le olive siano pronte senza disturbare l’albero e raccogliere quanto prodotto.

Olive
Olive fritte Cucinalkemika

Le ricette che realizziamo con la piccola produzione di questo albero superstite a parte l’anno in cui le abbiamo destinate alla produzione di un unico litro di olio extravergine, sono sempre le conserve sotto sale di cui vi ho già parlato qui e queste strepitose olive fritte che adoro per il loro gusto amarognolo e per il colore viola che sprigionano quando si aprono sul pane.

Questa ricetta di mia madre è molto semplice, può essere arricchita a fine cottura con pomodorini freschi tagliati a pezzi come si usa fare in Puglia.

OLIVE FRITTE

  • olive fresche appena raccolte
  • spicchi di aglio in camicia (non sbucciati)
  • olio extravergine di oliva
  • semi di anice
  • prezzemolo
  • sale

In poco olio di oliva lasciate soffriggere i semi di anice leggermente schiacciati e l’aglio, unite le olive e fate rosolare qualche minuto. Aggiungete il sale e il prezzemolo e servite su fette o crostini di pane.

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