Il Natale
Questa ricorrenza scatena in me sentimenti contrastanti,
i ricordi sereni d’infanzia si alternano a sensazioni tristi e dolorose più recenti, e come in una lenta danza di fiocchi di neve, questi pensieri misti a ricordi scendono sedimentandosi ovunque,
in ogni spazio del mio esistere.
Se ripenso a quando ero bambina mi rivedo vicino al tavolo della cucina intenta a preparare i dolci, soprattutto in occasione delle feste.
Le ricette salate invece, erano segrete e proprio per questo oggi assumono per me un doppio valore.
Delle ricette festive salate, infatti, ricordo solo il sapore e il profumo e credo di non aver mai visto come si preparassero.
Mia madre non è abruzzese, non le ho mai chiesto se conoscesse questa ricetta anche prima di sposarsi e venire a vivere dove siamo rimasti,
ma questo piatto lo ha sempre cucinato magistralmente e sembrerebbe appartenerle da sempre.
La minestra di cardo e polpettine di carne ancora oggi non può mancare
sulla tavola del nostro Pranzo di Natale, così come non manca sull’albero il pettirosso che nei racconti da bambina era andato ad assistere alla nascita di Gesù nella notte Santa.
Quest’anno, in occasione del contest di Taste Abruzzo”It’s Xmas Time”, ho pensato di arricchire il brodo di cardone introducendo nella ricetta un infuso di stimmi di zafferano, che si sposano molto bene con il gusto già ricco di questa minestra così unica.
Provatela, il suo profumo inebrierà i vostri giorni di festa.
Con questa ricetta partecipo al
“Taste Abruzzo, it’s Xmas Time!” il 1° contest culinario di “Taste Abruzzo, dove il sapore incontra la natura” dedicato alla Cucina delle Feste.
Ricetta per la MINESTRA di CARDI e POLPETTINE DI CARNE
(per 6 persone)
Per il brodo
- 1 grande cardo gobbo (o 1/2 kg di cardo già pulito e tagliato in pezzetti piccoli)
- 1 limone
- 4 uova
- un cucchiaio di sale grosso
- 4 o 5 litri di brodo preparato con vegetali (tre grosse carote e poca cipolla) e carne mista (gallina, agnello, manzo)
- 1 cucchiaino di stimmi di zafferano lasciati in infusione in mezzo bicchiere del brodo preparato e caldo, per un’ora
Per le polpettine
- 300 g di carne macinata di manzo
- 2 uova
- sale
Pulite i cardi togliendo le coste più dure e i filamenti, tagliateli a tocchetti piccoli ed immergeteli in acqua fredda con il succo del limone. Dopo un’ora lessateli in acqua leggermente salata (un cucchiaio di sale grosso).
Nel frattempo preparate le polpettine con la carne macinata, le uova e il sale e tenetele da parte.
Tagliate le carote (bollite nel brodo) in tocchetti e mettete da parte.
Quando i cardi saranno al dente scolate l’acqua di cottura (che risulterà amara) e tuffateli in acqua fredda. Lasciate qualche minuto e nel frattempo iniziate a scaldare il brodo che avrete precedentemente preparato.
Intanto sbattete le uova, mescolandole al pecorino grattugiato.
Aggiungete ora il cardo (scolato per bene dall’acqua fredda) al brodo bollente e continuate la cottura, versate anche le polpette nel brodo poche per volta, i pezzetti di carota, regolate di sale se necessario, mescolate e portate a bollore.
Quando il cardo sarà cotto (morbido come il sedano cotto, ha la stessa consistenza) aggiungete le uova sbattute e girate ancora fino a farle rapprendere in una “stracciatella”.
Poco prima di servire spegnete il fuoco e versate nella minestra il mezzo bicchiere di brodo dove avrete messo in infusione gli stimmi di zafferano. Girate con cura, aspettate qualche minuto e impiattate la minestra calda.
Ciao Annarita!
Complimenti per il tuo blog. ho visto la tua ricetta, su La tana del coniglio. Sei abruzzese? Io adoro il brodo con cardo e le polpettine, infatti non manca mai a Natale. Un piatto che scalda il cuore e mi riporta indietro nel tempo. Un caldo abbraccio e carissimi auguri per le prossime feste. Anna
Ciao Anna, si sono abruzzese, vivo sulla costa! Bellissimo quello che dici, hai proprio ragione, questa minestra scalda il cuore. Buon Natale anche a te! grazie
Ti confesso che io, invece, il brodo col cardo lo detesto per saturazione. Perchè mia madre ce lo fa anche a Capodanno, Befana e Pasqua. Meno male che a Ferragosto salta. Da noi le uova finiscono nella Pizza Reale, insieme a prezzemolo e parmigiano. Benritrovata qui sul blog e in bocca al lupo per il contest.
E' la prima volta che passo di qui, ma il bello dei contest (quello di Taste Abruzzo, per capirci) è che ci danno la possibilità di scoprire nuovi spazi dove sedersi e ritrovarsi.
Comprendo le tue sensazioni contrastanti, lo stesso succede a me da anni…
Bel post e ricetta davvero interessante!
Complimenti 🙂
Manuela
Io lo mangio da quando sto con mio marito. Mia suocera lo fa sempre. Non lo so sei piace. Lo mangio. ..
Allora so cosa non farti mangiare se ti invito durante le feste 😉
Piacere di conoscerti e grazie della tua gradita visita. E' vero, i contest sono un'ottima occasione per trascorrere del tempo tra le righe dei post altrui, si scoprono sempre persone speciali e ricette che stimolano la fantasia. Ciao!
Vorrà dire che inviterò anche te insieme a Paola… ahahahaha ti voglio bene!