Infuso di fiori di tiglio

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Al rientro dal lavoro corro a prendere a Viola e ci immergiamo in fretta nel verde del parco sotto casa, di corsa, per evitare che l’ultima ora d’aria finisca o si trasformi in un’ora di coda al supermercato o tra le mura domestiche in attesa della cena. La cosa che adoro di più è stare sdraiata sull’erba ed osservare il cielo, come una gigantesca tela sulla quale gli aerei e le rondini disegnano infinite invisibili traiettorie dietro le quali mi perdo. La cosa che adoro di più è contemplare la natura.
Adoro sdraiarmi all’ombra dei tigli. Dalla fine di maggio ad oggi il profumo inebriante dei fiori di questi alberi ti fa sentire meglio al solo respiro. Non avevo mai pensato di poterli usare in cucina finchè proprio al parco ho conosciuto un anziano medico moldavo che mi ha parlato dei suoi benefici. Lo vedevo caricare il cestino della bici di sua nipote con una marea di fiori e pensavo che la bambina giocasse in casa con i fiori… invece mi ha raccontato di quanto proprio questi fiori siano utili per calmare la tosse e per distendere i nervi.
Ho raccolto un po’ di fiori e li ho sciacquati, poi li ho fatti seccare in cucina per un paio di settimane.
Oggi ne ho usato un cucchiaino in una tazza di acqua bollente Sembrava di bere il nettare, è una sensazione indescrivibile. Il profumo del tiglio non si trasforma al palato, rimane intatto come se masticassi i fiori ancora freschi, come se bevessi la sua essenza.

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  1. Bene, vedo che abbiamo molte cose in comune.. anche io ho raccolto il tiglio quest'anno!! Devo ancora provare a farmi l'infuso però!!!:)
    Un abbraccio
    Silvia

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