Latte di soia

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E’ nato [il nostro] Riccardo.
Qualcuno ha voluto affidarci un’altra esistenza di cui avere cura e rispetto,un’esistenza da guidare pian piano sulla sua strada.
 Ho avuto di nuovo la fortuna di avere un parto naturale,
nonostante l’immensa fatica rimango sempre misticamente attratta da quel dolore che genera la vita,
così intenso da donarti in pochi istanti quello che cerchi da anni: il Qui ed Ora.
Non appena ho sentito il suo primo respiro, ho avuto l’impressione che il resto del mondo si fosse fermato ad ammirare quelle guance piene, che il tempo si fosse dissolto nella profondità di quegli occhi così intensi.
Il momento interminabile in cui per la prima volta dopo mesi che lo hai sentito dentro di te puoi finalmente accarezzarlo e fargli sentire la tua pelle, rimarrà sempre impresso nella tua memoria.

E’ stato subito amore.

Quell’amore che sai già ti chiederà molti sacrifici, rinunce, notti insonni e pensieri di ogni tipo e ti ripagherà con un grande dono, un progetto da portare avanti tutta una vita, un progetto meraviglioso, come un piccolo seme che vedi germogliare, un seme che può trasformarsi in qualcosa di davvero prezioso…

A te, Riccardo

Ti auguro buona vita, una vita fruttuosa come il seme di soia che genera latte!

Mi sono ingegnata a preparare in casa del buon latte vegetale di soia, i latticini mi sono stati vietati perchè causano le coliche al piccolo che sto allattando. Fortunatamente ho una ricetta infallibile, la più buona che conosca che è della mia amica Chloè, una vera esperta di cucina naturale con la quale ho un sogno nel cassetto, scrivere con lei un blog a 4 mani… Grazie Chloè per la tua infinita generosità, grazie per le tue parole, è incredibile quanto tu abbia da insegnarmi.
Conosco due metodi per realizzare il latte di soia:
2) con un semplice frullatore ad immersione
LATTE DI SOIA
100 gr di fagioli di soia gialla
1 litro di acqua
1 pizzico di sale
un cucchiaio di zucchero di canna
mezzo cucchiaino di agar agar
un cucchiaino di semi di lino
Mettere a mollo i fagioli di soia in abbondante acqua fredda per una notte. Scolare e lavare i fagioli.
Aggiungere l’acqua (1 litro), lo zucchero, il sale, i semi di lino e fare bollire a fuoco basso 1 ora.
Frullare per 5-8 minuti con un frullatore ad immersione fino a ridurre i fagioli in pezzi piccoli piccoli.
Versare il tutto in una scolapasta ricoperta di un telo di lino (lavato senza ammorbidente) sotto la quale avrete messo un recipiente.
Lasciare colare e, quando il composto nel telo si è raffreddato, strizzare per bene.
Il composto che è rimasto è l’okara… qui trovate una ricetta per utilizzare l’okara che avevo già realizzato, ma credo che scriverò un altro post sull’argomento perchè è molto vasto!
Prendere il latte prodotto e aggiungere il mezzo cucchiaino di agar agar e mescolare (questo lo renderà più denso e corposo, ma se non l’avete fate senza). Lasciare in frigorifero in una bottiglia di vetro e consumare entro 3 o 4 giorni al massimo.

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  1. ciao che belle, emozionanti parole. e io che ho avuto la fortuna di godere l'emozione di vedere e sentire il piccolino, mi sono commossa.

  2. Tanti auguri a te, a Riccardo e al resto della famiglia. E pensare che quando ti ho conosciuta avevi appena scoperto di essere incinta 🙂
    Le tue parole sono bellissime e toccanti!
    Vi auguro tutte le cose belle di questo mondo…
    Un abbraccio!

  3. Benvenuto Riccardo!!
    Diventare mamma è sempre una gioia immensa … il primo respiro, il primo sguardo! Tutto è magico!
    Un abbraccio ad entrambi!
    Erika

  4. Le tue parole sanno toccare il cuore, profodamente!! Descivi perfettamente ciò che una mamma prova in quei momenti così speciali e in me, che ormai li conservo nella mente come preziosi ricordi, hai smosso un antico sogno, non più realizzabile, ahimè, a causa di un'età non più feconda. Però sono davvero felice per te e a Riccardo, appena arrivato qui, con noi, auguro ogni bene possibile, auspicando per lui una vita leggera da godere pienamente insieme alla sua bella famiglia! Auguri e baci a profusione a tutti voi ……Monica

  5. Non ci conosciamo ma auguri per l'arrivo del piccolo nella vostra Vita! La riempirà con i suo vagiti, i suoi sguardi, i suoi pianti ed il suo Amore profondo!
    Godetevi questo arrivo meraviglioso!

    Ps. Il latte di soia fatto in casa e' tutta un'altra cosa 😉

    Ps2. Ho letto silenziosamente alcune tue ricette ed aspettavo un tuo rientro 😉 !

  6. Augurissimi mia cara a te e un benvenuto a Riccardo! Che gioia immensa!
    La sua mamma gli farà col tempo tante cose buone e sane!
    Un bacione grande 🙂

  7. Rosi Jo' says:

    Tanti auguri per il tuo (vostro) cucciolo Riccardo, quello che hai scritto è molto bello, fa trasparire tutta la tua sensibilità!
    Auguri ancora e in bocca al lupo per questa nuova pagine della tua vita!

  8. Auguri per la bellissima nascita…
    Bello il tuo blog davvero!mi unisco ai tuoi lettori.
    passa a trovarmi:
    dolcementeinventando.blogspot.it

  9. Che meraviglia, leggo solo ora, ma é sempre un'emozione unica. Sai cosa mi sorprende ogni giorno? Che l'amore per i figli é in continua crescita, un legame indissolubile, che esiste e resiste, forte e indistruttibile.
    Auguri e complimenti: sei una cuoca straordinaria!

  10. Giada Perrozzi says:

    benvenuto a riccardo 🙂
    devi essere al settimo cielo!che bello!
    amo molto i bimbi!
    complimentissimi e un bacio alla mamma e al bimbo 🙂

  11. Ciao, sono una nuova lettrice del tuo bellissimo blog, stamattina ho voluto provare a fare il latte…ma distratta come sono mi si è bruciata la soia, complice l'evaporazione prima del previsto…sai dirmi dove ho sbagliato? Sono giusti 1 litro per 100g? Stasera rimetto la soia in ammollo e domani ci riprovo:-)
    A presto.
    Marta

  12. cucinalkemika.blogspot.com says:

    Ciao Marta! sì io uso sempre queste proporzioni e ho trovato riscontro anche qui http://www.youtube.com/watch?v=ZJu1opULRPU se può esserti d'aiuto è un valido video. Credo che l'evaporazione veloce derivi da quanto è alta la fiamma, insomma io cuocio tutto “a fuoco lento” perchè solo così puoi sostenere la cottura tanto a lungo senza far attaccare i cibi. Fammi sapere! 😉 grazie per essere passata di qua!

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