Uva sotto spirito

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Quando ho scelto di proporre questa ricetta di casa, della quale ho un ricordo bellissimo, ho subito cercato di capire quale uva fosse la più adatta chiedendo notizie ai miei genitori.

Ricordavo i barattoli di mia madre approdare sulla tavola dopo cena, ma solo quando c’erano ospiti, in una cucina dove ci ritrovavamo tutti, adulti e bambini, nonché un cocker sotto il tavolo.
“Ci vuole il pergolone” è stata la sentenza finale, aggiungendo che non sarebbe stato così facile trovarlo. Un paio di telefonate sono servite a verificare successivamente con mano e macchina fotografica che l’uva da tavola è sempre più scarsa nelle nostre campagne, a causa della sua resa economica imparagonabile a quella della sua più nota sorella che ci rende famosi in tutto il mondo.

Vieni con me su Taste Abruzzo per capire quanto sia importante la scelta di questo specifico tipo di uva, il pergolone, per realizzare la ricetta.

Uva sotto spirito

  • 1 kg di uva bianca (qualità regina)
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 1/2 bicchiere di alcol per liquori
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • 1/2 bicchiere di rum bianco
  • chiodi di garofano

 

Scegliete dell’uva bianca con acini grandi e intatti. Lavatela per bene, tagliate gli acini dal grappolo lasciando loro un pezzettino di gambo e asciugateli delicatamente. Disponete gli acini nei barattoli a chiusura ermetica senza pressarli, aggiungete un chiodo di garofano in ogni barattolo. In una ciotola sciogliete lo zucchero con l’acqua, aggiungete il rum e l’alcol. Versate questo composto nei barattoli fino a coprire gli acini. Chiudete ermeticamente e lasciate macerare, in un luogo buio, per almeno due mesi prima di consumare, avendo cura di girare il barattolo di tanto in tanto.

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