Taralli con il naspro
Del bianco abbagliante del naspro che copre questi dolci ho ancora un’immagine vivida nonostante sia un ricordo di 30 anni fa. Avevo solo 8 anni e il compito di montare a mano lo zucchero, gli albumi e qualche goccia di succo di limone era già mio. Le braccia così piccole facevano fatica, per arrivare al tavolo mi mettevo in ginocchio sulla sedia, ma durava poco, così a volte abbracciavo la scodella e camminavo in cucina.