Pastiera napoletana prêt-à-manger

1.9K
A volte mi chiedo cosa accadrebbe se un giorno perdessi ogni cosa.
Se, insomma, tutto quello che mi circonda mi venisse sottratto o se io stessa dovessi abbandonarlo per causa di forza maggiore.
Se questo giorno non fosse poi così lontano,
se potessi scegliere di portar via con me alcune cose e salvarle, cosa farei?
Ho pensato di stilare una lista per capire quali e quante sono le cose di cui avrei bisogno: alcuni libri di cucina, un paio di quadri, una scultura, una tovaglia bianca ricamata, il cesto del pic-nic con il set di piatti e bicchieri e posate, uno zaino, pentole varie,
la macchina fotografica, scarpe, vestiti, qualche giocattolo e bla bla bla… una serie infinita di cose.
E se avessi poco spazio per riaccoglierle in un qualche luogo o se non potessi trasportarle?
Di nuovo lista: alcuni libri di cucina, un paio di quadri, una sculturauna tovaglia bianca ricamata, il cesto del pic-nic con il set di piatti e bicchieri e posate, uno zaino, pentole varie, 
la macchina fotografica, scarpe, vestiti, qualche giocattolo e bla bla bla… una serie infinita di cose.
Una sola cosa non mi farei mancare: un uovo di Pasqua
di quelli belli, con la carta color argento. Dentro vorrei che ci fosse un regalo grandioso:
una nuova possibilità, perchè ovunque andrei mi basterebbe poco, anzi nulla per ricominciare, solo l’opportunità di vivere una vita intera con le persone che amo.

Buona Pasqua

Vi auguro una Pasqua serena e vi lascio con questa ricetta:
una mini pastiera napoletana in un guscio di delicata frolla.
Questa idea nasce dalla mia collaborazione con la CBE Elettrodomestici della quale mi diverto a sperimentare tutti i formati di biscottiere che annualmente “sforna”.
Se volete sapere chi sono i miei meravigliosi amici della CBE, Marco, Antonietta e Mirella, leggete questa bellissima intervista, rimarrete colpiti da tutto quello che questi “ferri” riescono a realizzare!

E come dice Viola, con questa ricetta partecipo al Finger food Contest “In un sol Boccone”

PASTIERA NAPOLETANA PRET A MANGER
[GUSCI DI NOCE CON RIPIENO DI PASTIERA]

Per i gusci di noce (dose per 90 gusci)

200 g di farina 00
100 g di margarina
50 g di zucchero semolato
1 uovo
1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia

Per il ripieno (farcia alla pastiera napoletana)

120 g di grano cotto
70 ml di latte
10 g di burro
10 g di zucchero

100 g di yogurt greco compatto intero
1 uovo
70 g di zucchero
1 cucchiaio di fecola di patate (20 g)
1/2 fiala di aroma millefiori
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
la buccia di un limone grattuggiato
due cucchiai di canditi a piacere tagliati in pezzi molto piccoli (facoltativo)

Per prima cosa bisogna preparare i gusci di noce.
Montate la margarina con lo zucchero aiutandovi con le fruste. Unite l’essenza di vaniglia e l’uovo e amalgamate finchè l’uovo non si è assorbito. Aggiungete ora la farina setacciata con il lievito e impastate fino a formare un panetto che lascerete in frigo per mezz’ora avvolto nella pellicola.
15 minuti prima di riprendere l’impasto fate scaldare la piastra per le noci, io uso quella elettrica della CBE Elettrodomestici, ungetela un po’ e quando è rovente preparate delle palline (il peso di ciascuna pallina deve essere di circa 3 grammi) con l’impasto che avrete tolto dal frigo. Potete preparare i gusci anche un paio di giorni prima, l’importante è conservarli in una scatola di latta ben chiusa perché rimangano fragranti.

Per preparare il ripieno di pastiera napoletana fate bollire per 10 minuti su fuoco dolce il grano, il latte, il burro e lo zucchero. Intanto sbattete l’uovo con lo zucchero e aggiungete la buccia del limone grattugiato. Unite il composto di uovo e zucchero a quello di grano e continuate a girare amalgamando tutto su fuoco dolce. Aggiungete la fecola e continuate a girare finchè la crema comincerà ad addensare. Unite la cannella e l’aroma millefiori e, se volete, i canditi. Aggiungete ora lo yogurt ed amalgamate per bene. Il composto deve essere cremoso e deve potersi prelevare con un cucchiaio.

Prelevate la farcia con un cucchiaino e unite i gusci di noce. Disponeteli su un piatto, cospargeteli di zucchero a velo, ora la pastiera monoporzione è pronta!

LEGGI I COMMENTI

  1. Bellissimo post. Dolcissime parole. Sei stupenda! E mi confermi che dalle tue mani escono sempre autentiche meraviglie. Grazie per usare le nostre biscottiete nella maniera fantastica che ti contraddistingue e grazie soprattutto di essere mia amica.

  2. Perline e bottoni says:

    Non voglio sapere nemmeno come si fa perchè sono a dieta, ma lo so che tanto prima o poi andrò a rileggere attentamente per rifare tutto… Ho già l'acquilina in bocca 🙁

  3. Appena ho aperto il tuo blog ero già certa dal solo vedere l'header che mi sarebbe piaciuto subito…poi ho visto le pastierine racchiuse in bellissimi gusci di noci e mi sono innamorata al punto da aggiungermi ai tuoi follower senza nemmeno leggere la ricetta!L'ho letta, ho letto il tuo elenco (io mi porterei troppe cose per poterle mettere in un camion!)e mi piace molto come scrivi 🙂 Sono certa della tua scelta di portare la macchinetta fotografica…le tue foto sono splendide!Piacere immenso l'averti conosciuta 🙂
    A prestissimo :*

  4. Gata Da Plar says:

    Post meraviglioso! :*)

  5. Giovanna Milone says:

    COMPLIMENTI!!

  6. Giovanna Milone says:

    Complimenti. Veramente originale.

  7. Francesca says:

    Una domanda : perché lo yogurt e non la ricotta
    C’è un motivo tecnico o è una scelta di gusto ?
    Grazie

    1. Cucinalkemika Author says:

      Ciao Francesca, penso di aver usato lo yogurt perchè nel momento in cui assemblavo la ricetta seguendo un’intuizione avevo solo quello in frigo… direi scelta obbligata! Puoi tranquillamente usare la ricotta, magari setacciandola prima in un colino per farla diventare più cremosa. Grazie per il tuo commento!

  8. Rosanna Grieco says:

    È una ricetta fantastica soprattutto per chi, come me, è intollerante alla presenza del solo 0,01% di lattosio, infatti, proverò con lo yogurt di soya. Una sola domanda: lo yogurt va aggiunto alla crema fredda? Grazie per la risposta e complimentissimi.
    Serena Pasqua

    1. Cucinalkemika Author says:

      Rosanna, grazie per le tue parole e per essere passata di qui. Aggiungi lo yogurt quando il composto è freddo, in questo modo eviterai di allentarlo, ottima idea usare un prodotto senza lattosio, da provare anche a casa mia! Auguro anche a te una Pasqua serena.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Cucinalkemika
Laboratorio di pensieri tramutati in cibo
by Annarita Delli Compagni
© Copyright 2020. All rights reserved.
Close